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"La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta
gli animali".
(Ghandi)
PARVOVIROSI
La parvovirosi canina
La parvovirosi canina, anche nota come “gastro-enterite-miocardite”,
è una malattia virale comparsa intorno agli anni 1977-78
contemporaneamente in tutti i continenti ed ancor oggi a diffusione
mondiale.
Il virus viene disseminato nell’ambiente attraverso le feci, le
urine, la saliva ed il vomito di animali infetti anche dopo la
guarigione clinica dalla malattia. L’infezione viene contratta per via
orale e quindi a seguito di ingestione o semplice contatto delle mucose
con materiale contaminato dal virus. Una volta penetrato nella mucosa il
virus replicherà nei linfonodi vicini e successivamente, attraverso la
circolazione sanguigna, andrà a localizzarsi nella mucosa intestinale e
nel miocardio (cuore). La presenza del virus in questi distretti
determina la sintomatologia caratteristica di questa malattia che
colpisce in forma grave e spesso mortale prevalentemente i cuccioli di
età compresa tra le 6 e le 14 settimane di vita. La forma enterica
compare dopo un periodo di incubazione di circa una settimana ed i primi
sintomi sono vomito, febbre, depressione, diarrea con feci liquide e
striate di sangue. L’animale smette di mangiare e di bere con
conseguente rapida perdita di energie e disidratazione. La forma
miocardia ha invece un periodo di incubazione più lungo ed è più letale
e si presenta con vomito, difficoltà respiratorie e tachicardia. Spesso
la gastro-enterite da parvovirus viene confusa con altre sindromi
gastro-enteriche indubbiamente meno gravi ma comunque da non
sottovalutare soprattutto nei cuccioli pertanto, alla comparsa dei primi
sintomi, sarà necessario rivolgersi al Veterinario che provvederà ad
effettuare una diagnosi sia sulla base della sintomatologia che
effettuando il Parvo-test.
A causa dell’assenza di una terapia specifica le cure che verranno
fornite saranno volte a sostenere l’animale, ad evitare la
disidratazione e a contrastare i danni provocati dall’enterite e dalla
miocardite. Perciò, come per le altre malattie virali, l’unico sistema
valido per contrastare la patologia è la prevenzione ed in questo caso
specifico la vaccinazione che può essere effettuata intorno alle 8
settimane di vita a discrezione del Medico Veterinario che, prima di
effettuare la vaccinazione, dovrà verificare che sussistano adeguate
condizioni di salute del cucciolo o dell’animale adulto prima di
somministrare il vaccino. In ogni caso è bene che il cucciolo, nelle
prime settimane di vita e prima di essere coperto dall’immunità
vaccinale, non entri in contatto con altri cani potenzialmente infetti.
Inoltre è bene che il piccolo assuma correttamente sia il colostro che
il latte materno unico mezzo di difesa fino allo svezzamento. La
miocardite da parvovirus è, ad oggi meno frequente della gastroenterite
proprio grazie alla pratica della vaccinazione che comporta la
trasmissione attraverso il colostro dell’immunità passiva dalla madre al
cucciolo al momento della nascita.